condizionatore portatile con tubo sottile

Condizionatore portatile con tubo come funziona

Il troppo stroppia, secondo un vecchio detto popolare. Questo vale anche per l’estate. Se i primi caldi dell’anno possono essere piacevoli, dopo un inverno freddo e una primavera piovosa, arrivati ad agosto c’è chi non sa più come darsi pace. Sei una di quelle persone che sta pensando di comprare un condizionatore, per sopravvivere alla calura estiva? Allora è meglio che tu legga questa guida, per capire su quali modelli è opportuno orientarsi. Si tratta di un aspetto che può risultare molto importante per diversi motivi. Vediamoli insieme.

Che caratteristiche deve avere un buon condizionatore portatile?

Ci sono alcune qualità che sono imprescindibili, per poter dire che un determinato apparato condizionatore portatile è il prodotto che fa al caso tuo. Per stabilire i valori ideali di alcuni parametri principali, in ogni caso, bisogna partire dalla presa in esame dell’ambiente e della situazione all’interno dei quali il condizionatore dovrà agire. Quindi presta attenzione a questi elementi:

  • il volume della stanza o delle stanze in cui sarà impiegato;
  • la temperatura alla quale l’elettrodomestico deve lavorare;
  • l’ingombro e il peso dell’apparecchio, in previsione dello spostamento in diverse stanze.

C’è un altro fattore che non va sottovalutato, in particolare se si sceglie di acquistare un condizionatore portatile dotato di tubo. Si tratta della posizione nella quale sarà collocato l’apparecchio, incluso lo spazio ad esso dedicato e lasciato libero. Infatti, in questo caso, occorre preoccuparsi della presenza di una finestra nelle immediate vicinanze. Questo permette di collegarvi il tubo, per  far sì che l’aria calda sia scaricata verso l’esterno.

Per quanto riguarda le caratteristiche ideali di un condizionatore portatile, invece, si devono prendere in esame alcuni aspetti tecnici. Ecco i principali:

  • la potenza, che va commisurata in base al rapporto con il volume della stanza ed esprime il BTU (British Thermal Unit per hour);
  • i livelli di efficienza energetica;
  • l’umidità massima che si può asportare, misurata in numero di litri per 24 ore;
  • il volume del serbatoio, se presente;
  • la lunghezza del tubo, se presente;
  • le funzioni del termostato di regolazione automatica della temperatura e del grado di umidità, se presente;
  • la funzione per l’inverno, che permette di scaldare l’ambiente, se presente;
  • la possibilità di lavare o sostituire i filtri per la purificazione dell’aria, se presenti;
  • il rumore emesso dall’apparecchio, che normalmente supera i 60 decibel.

Condizionatore portatile con tubo lungo

I condizionatori portatili possono differenziarsi non solo per l’assenza o la presenza di un tubo, ma anche per la sua lunghezza. Nel caso in cui questo sia lungo, si ha un certo margine nella scelta della posizione ideale per l’elettrodomestico. Ciò non toglie che sia comunque necessaria un’apertura verso l’esterno, come una finestra. D’altro canto, è anche vero che si può optare per questo tipo di condizionatore, se il tubo per la fuoriuscita dell’aria calda va collocato in corrispondenza di una finestra che si trova in alto. In ogni caso, è meglio evitare di lasciare che il tubo arrivi a costituire un ostacolo, giacendo anche solo parzialmente sul pavimento.

Condizionatore portatile con tubo piccolo

Il tubo di un condizionatore si considera corto nel momento in cui, al massimo della sua estensione, non supera il metro e mezzo di lunghezza. È vero che esistono dei kit per ovviare a questo problema, che permettono di allungarlo con delle prolunghe. Però bisogna precisare che ogni modello di condizionatore raggiunge una potenza che è proporzionata proprio alla lunghezza del tubo per l’espulsione dell’aria calda. In pratica, più quest’ultimo è lungo, maggiore è la potenza del motore, necessaria per evitare l’accumulo di calore. Quindi risulta evidente che l’efficienza energetica, quando si parla di condizionatori portatili, è maggiore nei modelli dotati di tubi più corti. Questi possono essere collegati a una finestra oppure a una porta-finestra, ovviando alle dimensioni limitate.

Come mettere il tubo del condizionatore portatile?

Che sia lungo o corto, il tubo del condizionatore va collegato a una finestra o a una presa d’aria nel muro. Va da sé, quindi, che la posizione ideale non è il centro di una stanza, quanto piuttosto una zona in prossimità di una parete che dia verso l’esterno. Per la sua installazione esistono dei kit appositi, che sono formati da una guarnizione universale che va installata direttamente sul telaio delle finestre. Con questo metodo non solo si può evitare di praticare un buco nel vetro o direttamente nel muro, ma è anche l’opzione ideale per un uso stagionale. Una volta terminato il periodo di utilizzo, infatti, la guarnizione si può smontare e riporre fino all’anno successivo.

Quanto costa un condizionatore portatile?Come per tutti gli elettrodomestici, anche i condizionatori portatili hanno prezzi diversi, a seconda della marca, del modello, delle funzioni e di altri dettagli tecnici. In linea generale, comunque, un buon prodotto costa alcune centinaia di euro, con prezzi medi che si aggirano intorno ai 300 €. Se i modelli basici non superano i 200 €, quelli più completi e tecnologici arrivano anche a 500 €.